Come è andato il primo evento esclusivo IILEVEN.
Abbiamo creato il nostro primo evento dedicato ai nostri portieri.
Tantissime aspettative in ballo e il salto nel buio di qualcosa mai visto.
Ci siamo trovati all’Hotel Pflanderalm a San Martino in Passiria.
Una località speciale, nel cuore delle Alpi, incastonata nella Val Passiria. Lo scenario perfetto per tre giornate magiche.
Le presentazioni, l’assegnazione delle camere, poi via in campo per ricevere il materiale ed iniziare con il primo allenamento.
L’aria frizzante fin da subito, per la voglia di entrare totalmente nell’evento e scoprire cosa questo aveva in serbo per i partecipanti.
Loro, i veri protagonisti, i nostri eroi, che hanno creduto sin dal principio in questo progetto, sposandolo e lo hanno reso veramente possibile. Andiamo a conoscerli.

I protagonisti
Team Black
Team Orange
Cosa è successo durante l'evento...
Giorno 1 - Shooting Fotografico e Creazione Contenuti Video Verticali
Dopo la consegna del materiale, abbiamo iniziato subito con i primi scatti e dopo una breve presentazione dell’evento, siamo subito scesi in campo per creare contenuti per i canali TikTok e Instagram di IILEVEN. Esercizi con parate multiple, deviatori e sagome sono state al centro delle riprese.
Abbiamo concluso la seduta con una sfida a due porte con lo scudo che ha costretto i ragazzi a difendersi contro una raffica di palloni complicati.
La sera, dopo cena, abbiamo trasferito tutti i video e le foto ai ragazzi cosicché potessero apprezzarsi e riguardare ciò che avevano fatto durante le sedute.
Come sempre, il buon Tadde ha regalato foto profilo a tutti i partecipanti!
Giorno 2, seduta della mattina - Lavoro podalico
I ragazzi si sono dati battaglia tutta la mattina in esercizi che richiedevano sia grande abilità con i piedi, ma anche la comunicazione, che è un altro aspetto fondamentale del ruolo.
È stato anche estremamente importante per loro conoscersi e parlarsi, essendo compagni di squadra, per elaborare strategie utili a vincere i giochi.
I giochi erano incentrati sulle situazioni di gioco in cui i portieri devono utilizzare i piedi.
Siamo partiti da un torello con le porte, dove chi conquista palla deve segnare, per spostarci poi in situazioni sempre più reali, dove l’obiettivo era spesso uscire da una situazione di pressing partendo da una rimessa dal fondo.
Prima nel breve i ragazzi dovevano cercare di uscire dall’area imbucando rasoterra il compagno per andare in meta, poi invece l’obiettivo era uscire dalla pressione alzando il pallone, quindi scavalcando gli avversari.
Giorno 2, seduta del pomeriggio - Uscite alte
A bbiamo concentrato la seduta del pomeriggio sulle letture delle situazioni aeree, un altro tema molto attuale nel calcio moderno
Oggi il portiere oltre a parare, oltre ad avere una buona padronanza del gioco con i piedi, deve essere in grado di essere determinante nella lettura dell’azione, per prevenire e anticipare le azioni avversarie adottando perciò un atteggiamento molto aggressivo.
Un altro aspetto sul quale ci siamo concentrati è il fatto di continuare a stimolare i portieri durante gli allenamenti con esercizi ad alta imprevedibilità. Ciò li obbliga a dover mantenere un’alta concentrazione e un’elevata tensione nervosa, fondamentale poi la domenica.
Quindi abbiamo lavorato sugli interventi su cross laterali, dove il portiere deve valutare se uscire o recuperare la porta, per poi posizionare due porte a 90 gradi e ricreare delle situazioni di sfida per andare a fare gol in una qualsiasi delle due porte.
Giorno 3 - Sfide tra portieri
Il terzo giorno, quello dedicato alle sfide, ha accompagnato ad una parte ludica, sempre un aspetto didattico. Quindi abbiamo abbinato a sfide più classiche, altre sfide più finalizzate ad allenare aspetti reali del ruolo.
Partendo da un calcio-tennis a tocchi condizionati mano-piede, dove è il tocco del compagno a dettare la nostra giocata, fino alla partita “Tutti attaccanti, Tutti portieri” molto cara al nostro Vale, fino a partite con due portieri in porta.
Tutti questi giochi, hanno aiutato i partecipanti a sviluppare comunicazione e strategie, ad orientarsi fuori dalla loro classica “zona di confort” e prendere decisioni in breve tempo.